Ripartiamo da noi!

Musei e cultura

Nei mesi passati ci siamo trovati ad affrontare una situazione che non avremmo mai pensato di dover affrontare. Avremmo potuto continuare a scrivere articoli, ma abbiamo scelto di fermarci per un po’; a volte fermarsi a riflettere serve a prendere slancio per ripartire, ed è proprio questo che vogliamo fare ora! Siamo tornati e portiamo con noi nuove idee e soprattutto tanta voglia di ripartire alla grande!

Abbiamo aspettato tutto il tempo necessario per proteggerci l’un l’altro, ci siamo sforzati di resistere in una condizione estremamente difficile, abbiamo ascoltato storie tristissime ed abbiamo fatto i conti con l’imprevedibilità e la mancanza anche di quelle poche ma solide certezze che avevamo. Non è stato facile per nessuno, ma momenti come questi servono per riflettere e cambiare qualcosa, ci auguriamo in meglio. Non ne siamo ancora del tutto usciti ma è arrivato il momento di rialzarci e di riprendere a vivere. Non solo per noi, ma per tutto il territorio, che ora più che mai ha bisogno del nostro sostegno.

Sappiamo benissimo che una fase di stop lunga due mesi, seguita da una fase di ripartenza con regole molto stringenti ha arrecato gravi danni a tanti, troppi lavoratori, e alcuni settori ne hanno risentito particolarmente: il turismo e tutte le attività collegate ad esso sono crollate per ben due mesi, e ora faticano a ripartire. Per le Marche si è parlato di doppia “crisi”, proprio nel momento in cui ci stavamo per riprendere dalla disastrosa situazione lasciata dal terremoto del 2016, una pandemia sembra aver spazzato via ogni speranza e l’attenzione che eravamo riusciti con fatica ad ottenere si è spostata su questioni più importanti.

Per quei luoghi che, colpiti duramente nel cuore delle loro case, erano finalmente riusciti a medicarsi le ferite e stavano timidamente provando a ritornare alla normalità. Per tutti i loro abitanti che già facevano i conti con la mancanza di servizi e comodità, con lo spopolamento, con la solitudine. Per la loro cultura, la loro storia, le loro tradizioni e la loro economia danneggiata, ora più che mai. Per tutti loro, noi scriviamo. Per tutti loro abbiamo avviato questo progetto e per le nostre Marche, così ricche di eccellenze e così gelose di condividerle con gli altri, per tutte le storie che non si conoscono, i prodotti non valorizzati, le ricchezze artistiche e culturali che non sappiamo di avere. Perché a volte siamo proprio noi i primi a non crederci. Per questo, noi scriviamo, e oggi ci sentiamo ancora più in dovere di aiutare la nostra regione a rialzarsi. Con poche parole e tanti fatti, come solo i marchigiani sanno fare.

Presto vi presenteremo alcune novità, e vi daremo tanti spunti per aiutare la nostra regione, ma la parola chiave è sempre una: conoscenza. Non si può scegliere senza conoscere: ci impegneremo a consigliarvi i prodotti migliori, e a raccontarvi storie vere, storie di uomini e donne che lavorano sodo per creare prodotti di una qualità eccellente; pensiamo che conoscendole possiate cogliere l’eccellenza della cultura del lavoro marchigiana, che opera in silenzio, lontano dai riflettori, senza perdere tempo, e di questa fidarvi, e scegliere più consapevolmente cosa acquistare.
Non si può valorizzare senza conoscere, ed è per questo che il nostro invito oggi parte proprio da qui: visitate i nostri musei. Con tanti sforzi di adattamento alle nuove norme igieniche i musei di tutta Italia hanno riaperto le loro porte, perché il desiderio di bellezza è più forte della paura. E pensate, nella nostra regione, i musei dei capoluoghi di provincia hanno riaperto tutti insieme, e tutti nello stesso modo, gratuitamente. Dal 30 maggio fino al 30 giugno saranno visitabili gratuitamente i seguenti musei:

Ad Ancona

A Pesaro

Ad Ascoli Piceno

A Macerata

A Fermo

Non vi preoccupate se non conoscete quello che troverete in questi musei, nelle prossime settimane vi sveleremo le opere più importanti delle loro collezioni, alcune delle eccellenze artistiche marchigiane che neanche noi sappiamo di avere. Nel frattempo vi basterà cliccare sul museo che vi interessa per arrivare sulla pagina web dedicata, dove potrete trovare alcune informazioni sulle collezioni ed i contatti per prenotare la visita. Speriamo che approfitterete del periodo di gratuità per visitarne qualcuno e magari scoprire qualcosa di nuovo, e ci auguriamo che possiate affrontare questo periodo con l’entusiasmo che merita, perché in mezzo alla sofferenza troverete anche tanta, tantissima bellezza.

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